Bimatoprost
Il bimatoprost si usa nella cura dell’ipertensione oculare e del glaucoma ad angolo aperto.
Che cos’è il bimatoprost?
Si tratta di un analogo delle prostaglandine. Opera minimizzando la pressione nell’occhio accrescendo la rimozione dei fluidi dal suo interno.
Come si prende il bimatoprost?
Il bimatoprost si prende in forma di soluzione ad utilizzo oftalmico, instillandola nell’occhio come un collirio di solito alla sera e almeno a 5 minuti di distanza da altri medicinali da applicare nell’occhio.
Effetti collaterali del bimatoprost
Il bimatoprost può far crescere la sensibilità degli occhi alla luce e far diventare iride e sclera più scuri.
Tra gli altri suoi eventuali effetti collaterali troviamo anche:
cambiamenti nello sviluppo delle ciglia
sintomi di un raffreddamento
bruciore, secchezza, prurito o rossore degli occhi
senso di corpo estraneo nell’occhio
incremento della lacrimazione
È fondamentale avvertire recarsi immediatamente da un dottore in presenza di:
gonfiori a viso, gola, lingua o labbra
rash
prurito
orticaria
sensazione di oppressione o male al petto
palpebra, iride o sclera più scure
perdite dall’occhio o dalla palpebra, infiammazioni, irritazioni, male o gonfiore
affaticamento oculare intenso o continuo
disturbi alla vista
Controindicazioni e avvertenze
Prima di usare bimatoprost è meglio avvertire il dottore:
di allergie al principio attivo, ad altri medicinali, ad altre sostanze o a cibi
dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi
se si soffre (o si ha sofferto) di infiammazioni, gonfiore, infezioni o traumi agli occhi o altre tipologie di glaucoma
nell’eventualità di impianto di lenti intraoculari
nell’eventualità di intervento agli occhi programmato
in presenza di gravidanza o allattamento
È fondamentale avvertire dottori, chirurghi e dentisti dell’uso di bimatoprost.