Trametinib

 

Si prescrive nel trattamento del melanoma.

 

Che cos’è il trametinib?

Inibisce l’attività di enzimi che possono essere attivati in modo anomalo nelle cellule di melanoma.

 

Come si assume il trametinib?

Si somministra via bocca, da solo o in combinazione con il drabafenib.

La sua assunzione deve avvenire a stomaco vuoto (almeno un’ora prima o due ore dopo un pasto).

 

Effetti collaterali del trametinib

Può ridurre l’efficacia dei contraccettivi ormonali e compromettere la fertilità sia femminile che maschile. Può altresì aumentare il rischio di seri problemi cardiaci e alla vista, di sviluppare alcune forme tumorali o di gravi emorragie o trombi (soprattutto se assunto in combinazione con il dabrafenib). Infine – in combinazione con dabrafenib – può incrementare il livello di zucchero nel sangue e il rischio di febbre alta associata a pressione bassa, capogiri o problemi renali.

Fra gli altri suoi possibili effetti indesiderati si possono includere:

costipazione

tosse

calo dell’appetito

scariche di diarrea

epidermide secca

mal di testa

leggero mal di stomaco

dolori a livello muscolare o articolare

senso di nausea

sudorazioni notturne

stanchezza

conati di vomito

 

È fondamentale contattare subito un medico in caso di:

rash (anche se simile ad acne)

orticaria

prurito

difficoltà a respirare o problemi ai polmoni

senso di pesantezza o oppressione al petto

gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua

sanguinamenti (gengivali, dal naso, dagli occhi, dal retto o dalla vagina)

sangue nelle urine

appannamento della vista

vesciche o piaghe in bocca

crampi, debolezza o dolori a livello muscolare

dolore, arrossamenti, gonfiore o sensibilità a mani, piedi o attorno alle unghie

pelle arrossata, gonfia, con vesciche o che si desquama

scariche di diarrea forti o persistenti

mal di testa, capogiri o sensazione di testa leggera forti o persistenti

improvviso o inatteso aumento di peso

gonfiore di mani, piedi o caviglie

 

Controindicazioni e avvertenze

Qualora si assumano di antiacidi, è bene chiedere al medico o al farmacista come comportarsi.

Prima della cura è importante informare il medico:

circa la presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze

in caso di assunzione, per il passato, di farmaci simili (ad esempio: dabrafenib)

dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti

se si soffre (o si è sofferto in pregresso) di problemi cardiaci, problemi alla vista, agli occhi o alla pelle, pressione alta, iperglicemia o diabete, disturbi epatici, renali, polmonari o respiratori

in caso di esposizione al sole per un lungo periodo di tempo

in caso di donne gravide o in fase di allattamento

È importante far sapere a medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di trametinib.

Durante la cura e per alcune settimane dopo la sua interruzione, le donne in età fertile devono utilizzare efficaci metodi anticoncezionali. È opportuno a tal proposito chiedere consiglio al proprio medico.